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Palpitazioni, Tachicardia e Cardiopalmo: quando “Sentiamo” il Cuore battere!

Palpitazioni, Tachicardia e Cardiopalmo: quando “Sentiamo” il Cuore battere!

Cardiopalmo e Palpitazioni sono termini usati per descrivere la sensazione di un battito cardiaco accelerato, irregolare o troppo intenso. 

Questi sintomi non sono da sottovalutare: anche se nella maggior parte dei casi sono di origine benigna, ovvero dovuti probabilmente ad ansia e stress, devono essere studiati per escludere eventuali patologie cardiache importanti o patologie sistemiche che si riflettono sul cuore. 

Cause comuni di palpitazioni:

• Ansia e stress: l’ansia è una delle cause più comuni di palpitazioni. In situazioni di aumentata attività fisica o situazioni di ansia ed agitazione, il cuore tende naturalmente ad accelerare la frequenza dei propri battiti. Non è normale però che questa “sensazione” duri più di qualche minuto o si manifesti anche in assenza di attività fisica importante.

• Carenze di magnesio e potassio: questi minerali sono importanti per la salute del cuore e la loro carenza può causare aritmie.

• Caffeina e alcol: il consumo eccessivo di caffeina e alcol può accelerare il battito cardiaco.

• Farmaci: l’abuso di alcuni farmaci, come i decongestionanti nasali e i broncodilatatori, possono avere effetti collaterali cardiaci e portare ad un’accelerazione del battito cardiaco. Anche in questo caso non è normale però che questa sensazione sia protratta nel tempo e che crei “malessere”. – Malattie endocrine: in alcuni casi le “Palpitazioni” e le aritmie possono essere i sintomi di disfunzioni tiroidee o surrenaliche, che devono essere ricercate e studiate per poter essere curate;

• Problemi cardiaci: le palpitazioni possono essere il sintomo di un problema cardiaco più grave, dovuto ad alterazioni della trasmissione elettrica del cuore, o problemi valvolari.

Quando preoccuparsi:

• Se le palpitazioni sono frequenti o intense.

• Se si verificano insieme ad altri sintomi come dolore al petto, svenimenti o difficoltà respiratorie.

• Se si hanno già problemi cardiaci.

Cosa fare?

NON TRASCURARE QUESTI SINTOMI!

Bastano pochi e semplici accertamenti per valutare le diverse cause ed iniziare eventuali cure.

Si inizia con un esame chiamato Holter Cardiaco assolutamente non invasivo e indolore. E’ simile ad un ECG (elettrocardiogramma) che dura però 24h, e registra tutti gli eventi elettrici del cuore: la frequenza, le aritmie, e le variazioni durante la giornata. Questo esame può aiutare il cardiologo a identificare la causa delle palpitazioni.

Il passaggio successivo è la Visita Cardiologica: è fondamentale per valutare la salute del cuore e identificare eventuali problemi registrati dall’Holter Cardiaco. Il cardiologo può quindi decidere se eseguire ulteriori accertamenti o ricercare altre cause (ad es. patologie tiroidee o surrenaliche) e impostare eventuali terapie.

Prevenire le palpitazioni:

• Gestire l’ansia e lo stress: tecniche di rilassamento come la respirazione profonda e la meditazione possono aiutare a ridurre l’ansia e le palpitazioni.

• Seguire una dieta sana e bilanciata: una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali può aiutare a mantenere il cuore in salute.

• Fare attività fisica regolare: l’esercizio fisico aiuta a rafforzare il cuore e a ridurre lo stress.

• Limitare il consumo di caffeina e alcol.

• Evitare il “Fai da Te” farmacologico, e consultare o il proprio medico curante o un cardiologo per valutare eventuali interazioni farmacologiche che possano generare Palpitazioni, Tachicardia o Cardiopalmo.

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