Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle ore trascorse all’aria aperta, la pelle è esposta a una quantità maggiore di raggi ultravioletti (UV). Se da un lato il sole può apportare benefici – come la stimolazione della vitamina D – dall’altro rappresenta anche un rischio concreto per la salute cutanea, specialmente se non vengono adottate misure preventive adeguate.
I rischi dell’esposizione solare
I raggi UV, in particolare gli UVA e UVB, penetrano nella pelle causando danni a livello cellulare. Le conseguenze possono andare da semplici scottature a effetti più gravi come l’invecchiamento precoce della pelle, la comparsa di macchie solari e, nei casi più gravi, lo sviluppo di tumori cutanei come il melanoma.
I danni solari sono cumulativi: ogni esposizione non protetta contribuisce ad aumentare il rischio nel tempo. Per questo motivo, è fondamentale iniziare a proteggere la pelle fin dalla giovane età e mantenere questa abitudine per tutta la vita.
Strategie efficaci per una protezione corretta
1. Utilizzare la protezione solare ogni giorno
La crema solare dovrebbe essere applicata non solo in spiaggia, ma anche in città, durante passeggiate, attività sportive o semplicemente per andare al lavoro. Scegliere un prodotto con SPF (fattore di protezione solare) 30 o superiore, resistente all’acqua e ad ampio spettro (UVA e UVB).
2. Riapplicare frequentemente
Il solare va riapplicato ogni due ore, o anche più spesso se si suda molto o dopo il bagno. Un errore comune è pensare che una sola applicazione al mattino sia sufficiente per tutta la giornata.
3. Proteggere la pelle con indumenti
Cappelli a tesa larga, occhiali da sole con filtri UV e abiti in tessuti leggeri ma coprenti possono fornire una barriera fisica contro i raggi solari. Esistono anche capi tecnici con protezione UV integrata.
4. Evitare le ore centrali della giornata
Tra le 11:00 e le 16:00, l’intensità dei raggi UV è massima. Meglio cercare l’ombra o rimandare l’attività all’aperto in un altro momento della giornata.
5. Attenzione anche in giornate nuvolose o ventose
I raggi UV attraversano le nuvole e riflettono sulla sabbia, sull’acqua e persino sull’asfalto. Questo significa che la protezione va usata anche quando non si percepisce il calore del sole in modo diretto.
Focus bambini e pelli sensibili
Nei bambini e nelle persone con fototipo chiaro (pelle, occhi e capelli chiari), la protezione deve essere ancora più rigorosa. Le creme pediatriche sono formulate appositamente per le pelli più delicate e non devono contenere profumi o sostanze irritanti.
Un’abitudine che fa la differenza
Prendersi cura della pelle in estate non è solo un gesto estetico, ma un vero e proprio atto di prevenzione. Una corretta esposizione solare riduce il rischio di danni a lungo termine e contribuisce a mantenere la pelle sana e giovane.
Consultare il dermatologo
Prevenzione e Check up: almeno una volta all’anno, soprattutto se ti piace il sole, se pratichi attività all’aria aperta o se sei esposto al sole per lavoro molte ore al giorno, e in particolar modo se sei di carnagione molto chiara, è opportuno programmare un controllo dermatologico con una mappatura dei nei, per valutare se ci siano eventuali danni cutanei dovuti alla luce del sole.